Scopello è un villaggio costiero situato nella provincia di Trapani, in Sicilia, Italia. Fa parte del comune di Castellammare del Golfo ed è famoso per i suoi faraglioni e il baglio antico. La popolazione del villaggio è di circa 118 abitanti, ma durante l’estate il numero di visitatori aumenta fino a circa 2.000 persone. Vicino al villaggio si trova la Riserva Naturale Orientata dello Zingaro e i faraglioni con la tonnara adiacente.
A breve distanza dal baglio c’è anche Guidaloca, una baia con una grande spiaggia di ciottoli e una torre del XVI secolo sul lato ovest della cala.
Il nome di Scopello deriva probabilmente dai faraglioni o scogli presenti nella zona. Il primo insediamento sulla penisola di Scopello risale all’età ellenistica e successivamente fu abitata durante le epoche romana e islamica. Durante il periodo normanno, il territorio di Scopello fu sotto il demanio regio. Nel XIII secolo, l’imperatore Federico II di Svevia concesse il feudo di Scopello al piemontese Oddone de Camerana e ai cavalieri lombardi giunti in Sicilia con lui. Nel XVII secolo, il borgo di Scopello si sviluppò intorno al baglio e alla piazzetta con la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Nel XIX secolo, l’area di Scopello e il vicino bosco furono dichiarati riserva reale per la caccia da Ferdinando II di Borbone.
La tonnara di Scopello è una delle più antiche e importanti della Sicilia, risalente al XIII secolo, ma ampliata nel XVI secolo dalla famiglia Sanclemente. La tonnara passò alla Compagnia di Gesù e infine alla famiglia Florio. Oggi, è un luogo di grande interesse storico e turistico.